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Marco Latour ed Insania Project - Il cinema da Napoli


Insania Project. Un gruppo videomaking indipendente nato a Napoli. Viene fondato nel 2010 da Marco Latour e Francesca Manuele. Nel 2014 il gruppo è guidato dal solo Marco Latour e l’Insania Project diventa una vera e propria produzione audiovisiva. La passione per il cinema, la voglia di raccontare storie di ogni genere tramite l’occhio di una videocamera, ha portato a creare e sperimentare nuovi tipi di linguaggi e percorsi che accomunano il mondo del cinema a quello del web. L’Insania Project si estende in vari rami di produzione, si occupa infatti della realizazzione di film, web series, videoclip musicali, viral marketing, spot e videoart. La produzione giova della collaborazione di varie figure artistiche, tra cui attori, musicisti e appassionati di arti visive; per questo si avvale di un ampia competenza tecnica ed artistica. Il folle progetto prosegue, portanto avanti dal folle, deciso a

raccontare…

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Intervista a Marco Latour (Insania Project)

Il tuo percorso artistico?

Quella per il cinema è una passione che è cresciuta costantemente negli anni. Sin da bambino vedevo e rivedevo film in tv o su cassetta; spesso chiamavo mio nonno, che vive parecchio lontano, per farmi registrare su vhs film che mi interessavano particolarmente, visto che lui ne aveva la possibilità, per poi rivederli nuovamente. La decisione di intraprendere questo percorso artistico è cominciata a crescere verso i 17 anni, quando, armato di una semplice webcam, creavo qualche scenetta con i miei amici per poi rivedercele insieme. Ovviamente tutto fatto per ridere tra di noi, ma un giorno mi regalarono una telecamerina, piccola e di scarsa qualità, ma mi permetteva di uscire fuori dalla mia stanza per poter riprendere il mondo fuori, ero libero. Fu allora che mi scattò la scintilla, cominciai a creare video sempre più curati ed impegnati, con il desidero di migliorarmi a tutti i costi, sia nel raccontare storie, sia nel metterle in scena. Pian piano, con tanti sacrifici, mettevo risparmi da parte per poter acquistare attrezzature sempre più professionali, comperavo libri di regia, fotografia, sceneggiatura per imparare le basi e le tecniche. Nel 2010 decido di fondare una mia casa di produzione indipendente, Insania Project, e cerco di incanalare svariate figure artistiche per poter creare prodotti di qualità sempre migliore per chiunque ne richiedesse e nel frattempo portare avanti progetti personali, come cortometraggi, webseries, videoart, videclip, spot ecc... Il nome Insania Project deriva dalla follia che trascina in questo specifico percorso, o qualunque altro percorso artistico in Italia, lavorando spesso senza la fiducia o la stima di chi ti circonda, cercando di creare la migliore opera possibile con budget ridotti. Insomma la mia sfida è quella di dimostrare che anche produzioni indipendenti possono essere capaci di realizzare egulmente ottimi lavori. Tutto questo ci porta ad oggi, continuo imperterrito nella mia follia, nel voler portare avanti il mio "proggetto", creando, lavorando e studiando... Per sempre... Speriamo.

Una spiegazione dei film girati?

Solitamente non spiego ciò che creo. Penso siano gli altri a doverlo fare, io mi limito a raccontare e mostrare ciò che ho nella mia testa. Tanto alla fine, ognuno interpreta quella scena, quel messaggio, quell'immagine a modo suo, adattandola spesso alla sua personalità, alle sue esperienze, è questo il bello del creare e mostrare, la singola opera contiene a sua volta migliaia di opere.

Cosa ne pensi del panorama artistico Italiano nel settore del cinema o televivo?

Penso che bisogni richiare di più, sperimentare, cercare nuovi modi di raccontarsi e raccontare. Molti artisti emergenti hanno dimostrato di avere il coraggio di fare ciò, senza l'appoggio di strutture professionali hanno creato, e continuano a farlo, opere di grande valore tecnico e contenutistico. Se avessero fiducia e un'opportunità probabilmente potremo assistere ad una vera e propria rivoluzione artistica. Certo, parlarne è facile, dimostrarlo è tutta un'altra cosa. Il coraggio c'è finchè non si ha nulla da perdere.

Credi nella televisione e nel cinema Italiano?

Non so se sia possibile non crederci. Parliamo di due media che hanno lasciato un forte segno nella storia italiana e mondiale. Dal format televisivo "Non è mai troppo tardi" che ha insegnato milioni di italiani a leggere e scrivere, ai capolavori cinematografici neorealisti che hanno fatto scuola ai grandi maestri del cinema mondiale. Certo sono tempi superati da un pezzo e forse non si producono più capolavori di quel calibro, almeno non con quella frequenza, ma i contesti storici cambiano e con loro le persone. Ci viene dato semplicemente ciò che meritiamo.

Più soddisfazioni o più delusioni inseguendo il tuo settore?

Entrambe in egual misura. Fortunatamente. Credo sia inevitabile ed indispensabile che ci sia un buon equilibrio tra loro. Creare un gruppo di lavoro ti permette di intraprendere un percorso molto articolato che lentamente ti cambia. Cominci con il conoscere persone che hanno la tua stessa passione, condividi con loro esperienze artistiche e personali, crei un legame unico con ognuno di loro. Questo ti permette di lavorare con persone completamente diverse da te e che aprono la tua mente a prospettive che non avevi ancora considerato. Ovviamente possono anche accadere degli screzi all'interno di questo sistema, incomprensioni, improvvise incompatibilità. Questo può causare l'allontamaneto, definitivo o meno, di persone più o meno care. Non dipende da nessuno, è l'ordine naturale delle cose, si cresce, si matura, si cambia; le strade sono tante e saremmo sciocchi se non cercassimo di esplorarne il più possibile. Questo porterà inevitabilmente altre soddisfazioni e delusioni, ma sono rispettivamente lo scalpello ed il martello che scolpiscono ciò che siamo.

Sogni nel cassetto?

Non mi piace il termine sogni, i sogni possono anche non avverarsi, preferisco parlare di obiettivi, è molto più concreto come termine, così so che in un modo o nell'altro devo realizzarli. Voglio portare avanti il mio folle proggetto con chiunque sia abbastanza folle da crederci.

Sassolini nella scarpa?

Preferisco non toglierli mai. Camminare con i piedi doloranti mi fa ricordare ogni giorno quanta fatica e sacrificio ci è voluto per arrivare sino ad oggi e quanta ce ne vorrà per proseguire.

Da dove trai spunti ed ispirazioni?

Charles Bukowski affermava: "La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto". Io poi sono un tantinello avvantaggiato in questo... Vivo a Napoli.

Quali sono le parti più difficile nell'intraprendere l'idea di girare un film?

E'già difficile pensarla un'idea per girare un film. Figurarsi una buona idea.

Leggende metropolitane nei vostri settori?

Bha non saprei sinceramente, che gli attori sono tutti matti... Ma forse questa non è una leggenda.

Progetti futuri, speranze ed aspettative?

Progetti tanti, per conoscerli restare in contatto tramite i canali dell'Insania Project: sito web, facebook e youtube. Continuare a studiare e creare in modo da migliorarmi ogni volta, raccontare le storie che trovo interessanti come disse il regista Edward Wood e sperimentare nuovi linguaggi per rappresentarle al meglio.

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