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 about 

il TEAM

EMANUELE GIAMPAOLO

Artista/Designer

FRANCESCA DI NARDO

Artista/Restauratrice

MATTEO ANATRELLA

Fotografo/Art Director

MELANIA PANICO

Poetessa/Critico

Art and Philosophy

“Filosofia è propriamente nostalgia, è l’impulso a sentirsi dovunque a casa propria.  Essa non è una disciplina che si apprende. L'arte e la religione, però, sono sue sorelle. Colui che non conosce la nostalgia non sa filosofare”. Questo è il punto di vista di un grande poeta romantico come Novalis e se oggi si vuole parlare di arte non si può non tenere conto di questa sorellanza con la filosofia.

In effetti, la filosofia, come l’arte è - come ci insegna Lukàcs - , sintomo di uno strappo evidente tra l’io e il mondo, tra interno ed esterno e se a un certo punto del nostro essere parte dell’umanità abbiamo deciso di inventare il figurativo, di dare una forma alle cose, è stato perché questa frattura tra uomo e mondo è diventata evidente. L’arte è fare, almeno nel suo significato originario, è dare forma, cercare di plasmare e allo stesso tempo spalancare enormi voragini che già sono in noi.

E così, quando incontro questo giovane artista napoletano che mi parla del suo progetto di unione tra arte e filosofia, della sua galleria d’arte nel cuore di Napoli, di quanto abbia lavorato per plasmarne anche la forma, penso subito che anche l’atto di trasformazione di un seminterrato in una galleria, di aver visto giusto, di aver guardato con occhi diversi, quelli dell’artista, sia un atto estremo di arte.

Ultimamente si dice che l’arte è morta, che è in crisi, oppure che non si sa cosa si intenda per arte oggi. Di sicuro si è trasformata, come è giusto che sia.

ArtGallery e SalottoLetterario Design nasce dalla mente di EG, Emanuele Giampaolo, perché probabilmente ha sentito l’esigenza di dare spazio a questo: alla partecipazione.

Quando scendiamo in ArtGallery, partecipiamo sempre a qualcosa e non solo agli eventi che animano la struttura, ma diventiamo parte della galleria, entriamo nelle opere, magari con un bicchiere di vino in mano e parliamo di quello che significa per noi vivere la contemporaneità.

Le parole chiave che ci possano dare il senso di quello che significa ArtGallery e SalottoLetterario Design sono “donare”, “creazione” e “interazione”.

DONARE: l'intenzione nobile, come lo è già di per sé la parola ARTE, è quella che questo possa essere un luogo interattivo, che il visitatore sia fruitore dei sentimenti che gli artisti in esposizione mettono nelle proprie creazioni. La possibilità di creare, di esternare la propria personalità e soprattutto la ricezione da parte di un altro soggetto senziente, ci distingue dall’animale. L’arte è comunicazione e concessione; forse la cosa più importante che una persona possa donare è il tempo. Per questo qualsiasi artista, a prescindere dal talento o dalla qualità oggettiva delle sue opere, va rispettato, perché in quello che crea mette un pezzo della propria anima e del proprio tempo, che nulla potrà mai riportare indietro. Nella Galleria, Emanuele Giampaolo ha speso del tempo, ha impresso una parte di sé, ha marchiato a fuoco ogni asse di legno con tutta la sua passione.

CREAZIONE: Emanuele ha lavorato in prima persona alla ristrutturazione della galleria e continua a farlo, aggiungendo di volta in volta dettagli, anche perché lavora proprio nel settore dell’edilizia. La scelta dei dettagli di questo posto, la cura cromatica ed espositiva è dettata dalla struttura del luogo, che richiama per forma e colpo d'occhio una vera e propria galleria. È proprio questo ciò che ha colpito Emanuele Giampaolo quando è stato per la prima volta lì, con polvere e calcinacci ovunque. Per tre mesi ha deciso di chiudersi in questo luogo malridotto, di rendere letteralmente questo posto la sua casa e di ricostruirlo, forte anche dell’esperienza fatta nel campo edile, mantenendo alcuni elementi originali come il condotto di aerazione, che è diventato la spina dorsale della struttura. È una galleria in cui si usano materiali come la pietra, materiali a base di resine naturali, idropitture, il legno nonché un’illuminazione led. Può definirsi in tutto e per tutto una Green Gallery.

La galleria quindi si spinge non solo a un’interpretazione visiva, bensì ad una concezione filosofica. Colpisce la presenza di istallazioni come ad esempio la proiezione di un orologio che scorre al contrario con il dettaglio delle lancette in rame con scritta “Pantarei” o l’istallazione al centro del Salotto letterario dell’opera

“Possibilità”, una porta con diverse maniglie e il suo metaforico entrare in mondi ogni volta diversi.

In ArtGallery&SalottoLetterario Design niente è lasciato al caso, tutto segue il progetto di esaltazione e fruizione della bellezza. Se è vero che l’arte ha la sua radice nel bisogno che sorge dalla quotidianità, la funzione dell’arte non può essere elitaria o aristocratica. Ognuno ha a disposizione il bello, ognuno può coglierne l’universalità attraverso le opere del singolo artista. Particolare e universale si incontrano.

INTERAZIONE: Una galleria d’arte che funziona come un social network, che dà la possibilità ad artisti noti e meno noti di mettersi in rete e farsi conoscere al pubblico utilizzando quindi un sistema vecchio come il salotto, perché il rapporto umano e la condivisione nella realtà dovrà essere sempre l'elemento principale nella ArtGallery, adattato ed esteso però alla modernità del salotto virtuale di oggi. Ogni artista in galleria ha per questo la possibilità di estendere la sua visibilità e la promozione delle sue creazioni, non solo nella ArtGallery e negli eventi che essa organizza, ma sui vari social e l'enorme lavoro di collegamenti che la ArtGallery crea tra l'Artista, il proprio sito, la propria pagina e quella di tutti gli altri che fanno parte del mondo di ArtGallery&SalottoLetterario Design.

L’altro cuore della galleria è Francesca di Nardo, pittrice e restauratrice, anima sperimentatrice (lavora su diversi supporti e con diversi materiali, utilizzati anche nel restauro).

La galleria è un posto vivo, energico, fervente e proprio per questo Emanuele Giampaolo e Francesca Di Nardo hanno creato eventi ad hoc in cui gli artisti possono entrare in contatto tra loro. Ed ecco arrivare ARTE NightLive.

ARTE nightLive. “L’arte vissuta di notte”, un evento che si svolge in Galleria ogni terzo giovedì del mese, rendendo vive le opere in esposizione con LivePerformance, artistiche e non.

La concezione del format ruota intorno a punti ben precisi:

* la presentazione delle opere, presentate in prima persona dagli autori

* la cura dei dettagli,

* la qualità delle opere esposte

 

Il Comune di Napoli, ha riconosciuto la validità del progetto a punto che ha riconosciuto ad Arte night Live il patrocinio morale.

ArtGallery & Salotto Letterario design insieme a Arte night Live è qualcosa che non va visto ma vissuto.

Da qualche tempo si sono aggiunte due nuove figure a quelle di Emanuele e Francesca: Melania Panico (chi scrive, sì, proprio io) e Matteo Anatrella. Si è dato più spazio al salotto letterario che ha già ospitato grandi autori e dove si tengono letture poetiche e presentazioni di libri. Il salotto è lo spazio centrale della ArtGallery, che lega gli ambienti espositivi e vuole essere il cuore della struttura e non solo un anello di congiunzione; vuole spiegare che l'Arte è nell'aria da sempre, è nei libri, nel legno e nella pietra che noi plasmiamo, modelliamo, che è sempre lì, in mezzo a tutto. L’occhio visionario di Matteo Anatrella, fotografo professionista e art director ha spinto la galleria oltre il concetto di mura chiuse.

Ultimamente sono cominciati gli eventi esterni alle mura della galleria. ArtGallery già subito dopo il suo primo anno di vita comincia a diventare “concettuale”: è il marchio di qualità e creatività che viaggia. Ed ecco le collaborazioni con le altre grandi città italiane e con i grandi spazi della città. Tutto come una grande officina di idee.

ArtGallery è “la casa dell’artista” ma è anche il luogo della conversazione e dell’incontro. In questo spazio, riconsegnato alla città di Napoli, si potrà sentire e vedere letteralmente il tempo scorrere lentamente e

addirittura al contrario, potrà sentirsi trasportato dalle opere degli artisti che espongono. Non c’è posto per la staticità e d’altra parte cosa c’entra la staticità con il divenire e con l’arte?

 

Melania Panico

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